I fondatori di Second Tree si sono conosciuti nel 2016, quando erano volontari nel campo profughi di Katsikas, uno dei peggiori di tutta la Grecia; hanno deciso di lasciarsi alle spalle le loro vite precedenti e creare un’organizzazione che si occupasse innanzi tutto di contrastare gli stereotipi che presentano i profughi come criminali, eroi in difficoltà o vittime indifese, per trattarli piuttosto come persone.

In questo approccio si sono riconosciute molte altre persone: negli anni, Second Tree ha avuto più di 120 volontari provenienti da tutto il mondo, che hanno messo a disposizione il proprio tempo, le proprie competenze e le proprie energie per diffondere il messaggio che i profughi sono persone.